MADNESS #1

sabbia, cartoncino, smalto su tela
80 x 100 cm (31,5 x 39,4 pollici)
1/1
2018 – 2019
La musica è sempre stata una mia compagna fedele; è la colonna sonora delle mie giornate e scandisce quasi tutte le mie attività. Per molti anni i MUSE sono stati il mio gruppo preferito; nel momento in cui ho deciso di realizzare un’opera (poi diventata dittico) dedicata alla follia, è stato più che naturale citarli prendendo a prestito due versi (adattati) della loro “Madness”. Sono convinta che follia e non-senso siano intrecciate nelle trame delle nostre esistenze non solo per renderle complesse e prenderne il controllo, ma anche per tenerci a galla in quelle situazioni in cui il buon senso e la ragionevolezza ci farebbero affondare sotto il loro peso. Follia, quindi, come mezzo per elevare, per uscire al di fuori, abbandonando le zavorre per risalire a galla.

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